Il 25 maggio si celebra la XXIV edizione della Giornata Nazionale del Sollievo, promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in collaborazione con la Fondazione Gigi Ghirotti. La Giornata nasce con l’obiettivo di promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale.
ASST Garda promuove e sostiene la cultura del sollievo e, in occasione della ricorrenza della XXIV edizione della Giornata Nazionale del Sollievo, rinnova il proprio impegno a favore delle persone sofferenti con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei cittadini sull’importanza del sollievo dal dolore di qualsiasi natura, compreso il dolore cronico o di fine vita, per migliorare la qualità della vita delle persone.
I Medici di Medicina Generale (MMG) sono in grado di dare la prima risposta diagnostica e terapeutica ai bisogni della persona con dolore e di indirizzare il paziente, qualora necessario, verso la struttura più idonea.
La terapia del dolore è definita dalla Legge n. 38/2021 come “L’insieme di interventi diagnostici e terapeutici volti a individuare e applicare alle forme morbose croniche idonee e appropriate terapie farmacologiche, chirurgiche, strumentali, psicologiche e riabilitative, tra loro variamente integrate, allo scopo di elaborare idonei percorsi diagnostico-terapeutici per la soppressione e il controllo del dolore” (art. 2, comma 1, lettera b).
I professionisti sanitari delle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione garantiscono la presa in carico dei pazienti affetti da dolore nei diversi Presidi Ospedalieri aziendali attraverso un approccio multidisciplinare e personalizzato per il trattamento terapeutico del dolore, tenendo conto delle diverse esigenze e delle condizioni specifiche dei pazienti che soffrono di dolore cronico, acuto, benigno o maligno. Forniscono consulenza alle unità operative per il trattamento del dolore nei pazienti ricoverati e assicurano le prestazioni di partoanalgesia.
Presidio Ospedaliero di Gavardo
L’ambulatorio di Terapia del Dolore e Agopuntura propone terapia del dolore farmacologica (tra cui terapia topica con capsaicina locale) e non: agopuntura ed altre tecniche invasive quali l’analgesia epidurale, la neuromodulazione percutanea, la stimolazione nervosa transcutanea, infiltrazioni articolari e perinervose, ecc.
Come terapia medica, per casi selezionati, è prevista anche possibilità di prescrizione di estratti titolati a base di cannabis.
Presidio Ospedaliero di Desenzano del Garda
L’ambulatorio di Terapia del Dolore propone visite, prescrizione di terapie farmacologiche (oppioidi ed estratti titolati a base di cannabis), sedute di agopuntura, trattamenti infiltrativi ecoguidati e procedure chirurgiche di radiofrequenza e di crioneuromodulazione. Di recente è stato introdotto il posizionamento di stimolatori midollari.
Presidio Ospedaliero di Manerbio
L’ambulatorio di Terapia del Dolore propone visite e trattamenti per dolore cronico benigno o neoplastico, prestazioni di agopuntura, ozonoterapia per lombalgie e attività con tecniche mini invasive di tipo infiltrativo con farmaci o radiofrequenze.
L’accesso agli ambulatori di terapia del dolore avviene con prescrizione di “Visita anestesiologica per terapia del dolore (prima visita)”.
Per le modalità di prenotazione consulta la pagina Prenotazioni di visite ed esami
La Legge n. 38/2010 definisce le cure palliative come “L’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici” (art. 2, comma 1, lettera a).
La Struttura Complessa Cure Palliative di ASST Garda si prende cura in modo globale di persone affette da patologia inguaribile in fase avanzata o terminale, attraverso il controllo del dolore e la soddisfazione di bisogni di natura fisica, psicologica, sociale, relazionale e spirituale, garantendo loro la migliore qualità della vita possibile attraverso un approccio multidimensionale e interdisciplinare, che prende in carico la persona nella sua globalità.
Assicura le cure palliative in tutti i setting assistenziali: residenziale, ambulatoriale, day-hospital e domiciliare ed effettua consulenze presso le altre strutture aziendali.
Il servizio di Assistenza Domiciliare Cure Palliative (CP-DOM) garantisce la presa in carico della persona nel fine vita presso il suo domicilio, offrendo prestazioni di tipo medico, infermieristico e psicologico, assistenza tutelare, accertamenti diagnostici, fornitura dei farmaci, dei dispositivi medici, presidi ed ausili previsti dal Piano di Assistenza Individuale, nonché dei preparati per nutrizione artificiale quando indicati.
Il servizio può essere richiesto dal medico di medicina generale, da un medico specialista, da un caregiver o dalla persona interessata.
E’ attivo un Hospice a Gavardo, con sede temporanea a Prevalle, in cui vengono forniti interventi terapeutici, diagnostici, assistenziali di tipo residenziale, rivolti alla persona la cui malattia di base non risponde più a trattamenti specifici e al suo nucleo familiare.
Il ricovero è programmato e può essere richiesto dal medico di medicina generale, dal medico ospedaliero, dal personale del Servizio Cure Domiciliari (C-Dom), dalla persona assistita, da un caregiver o dai Servizi Sociali.
La struttura Cure Palliative dispone anche di un ambulatorio attivo presso il Presidio Territoriale di Prevalle dedicato a pazienti ancora autonomi, ma con bisogni di cure palliative e dolore cronico oncologico.
Per informazioni in merito ai servizi di cure palliative e possibile contattare la Segreteria dell’Hospice:
La tecnica più diffusa, sicura ed efficace per il controllo del dolore durante il travaglio di parto è la partoanalgesia o analgesia epidurale.
La partoanalgesia prevede il posizionamento di un catetere, introdotto nello spazio peridurale a livello della colonna vertebrale lombare, attraverso il quale vengono infusi farmaci anestetici locali ed analgesici. La donna che richiede la partoanalgesia effettua preliminarmente un incontro informativo e una visita con l’anestesista per valutare le condizioni cliniche e il consenso alla procedura.
La partoanalgesia consente alla donna di effettuare il parto in assenza di dolore e senza effetti collaterali sul bambino. La donna è cosciente, rilassata e in grado di vivere il momento del parto nella sua completezza.
Nelle situazioni in cui non sia praticabile la partoanalgesia è possibile ricorrere all’inalazione di una miscela gassosa (50% di Ossigeno e 50% di Protossido d’Azoto) che la donna può assumere tramite una mascherina in concomitanza con le contrazioni. La procedura è in grado di ridurre la percezione dolorosa delle contrazioni, senza eliminarla completamente.
Gli operatori delle Unità Operative di Ostetricia e Ginecologia organizzano incontri di accompagnamento alla nascita nei presidi ospedalieri di Desenzano e Manerbio, che prevedono la presenza del medico anestesista per informazioni sull’anestesia epidurale in travaglio da parto.
Per informazioni è possibile contattare:
Aggiornamento del 22/05/2025