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L’integrazione che parte dal “prendersi cura”

 

 

Si è svolto nei giorni scorsi, presso la sede centrale dell’IC2 Rita Levi Montalcini di Montichiari, un incontro formativo tra insegnanti della scuola e professionisti di ASST Garda nato dall’esigenza di alcuni docenti di essere informati e formati sulle modalità di somministrazione di liquidi e farmaci tramite PEG ad un alunno durante l’orario scolastico.

Il collegio docenti ha portato la richiesta all’attenzione del Dirigente del plesso scolastico Sabina Stefano, la quale ha incaricato gli insegnanti Fabio Spicarelli e Claudia Poli di contattare ASST del Garda che ha in carico il piccolo utente per alcune prestazioni terapiche.

“Questo tipo di interventi multidisciplinari a supporto dei nostri giovanissimi pazienti fragili – dichiara il Direttore Generale Mario Alparone – evidenzia una capacità e sensibilità dell’ASST del Garda e del territorio di fare rete per dare soluzione integrata a problemi complessi e compositi. Si tratta di esempi concreti di percorsi di presa in carico impostati secondo le indicazioni regionali contenute nella revisione della Legge 33 del 2009 recentemente approvata da Regione Lombardia”.

Il Direttore Socio Sanitario di ASST Garda Roberta Brenna ha subito accolto la richiesta dando mandato al Servizio Formazione e Aggiornamento di organizzare l’incontro che, grazie ad un lavoro di rete, ha coinvolto insegnanti, professionisti ospedalieri e territoriali.

Durante il pomeriggio formativo, Cecilia Liani medico del Servizio di Gastroenterologia dell’Ospedale di Manerbio, esperta in posizionamento e gestione PEG, ha trattato la parte teorica relativa all’impianto e alla gestione del dispositivo gastrico e Angela Tomasoni, Infermiera presso l’ADI di Montichiari, ha dato dimostrazione pratica di come effettuare la somministrazione di liquidi e farmaci tramite PEG.

Gli insegnanti hanno avuto modo di esercitarsi nella manovra sotto il controllo guidato dell’infermiera. Ampio spazio è stato dato anche alle domande dei docenti.

La giornata è il risultato di un intenso lavoro di rete con protagonisti due ambiti “scuola” e “sanità”, che si sono perfettamente integrati garantendo una presa in cura globale della persona.