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Al via a Manerbio il quarto hub vaccinale

 

 

 

10/01/2022

 

 

Sarà attivo da giovedì 13 gennaio il quarto centro vaccinale di ASST Garda interamente dedicato, in questa fase, alla vaccinazione dei più piccoli di età compresa tra 5-11 anni.

Il centro è ubicato a Manerbio, presso l’ex bocciodromo di Via Duca D’Aosta 15a messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale, dispone di 4 linee vaccinali e sarà aperto dalle ore 8 alle 20 sette giorni su sette.

“Con l’apertura del quarto centro vaccinale – dichiara il Direttore Generale Mario Alparone – portiamo a 31 le linee vaccinali offerte da ASST Garda più di quelle garantite a luglio quando è stato profuso il massimo sforzo della campagna vaccinale in Lombardia. Era fondamentale dotare il territorio della zona di un punto di erogazione pediatrica oltre a quelli presenti su Vobarno e Lonato. In questo centro dedicato alle sole vaccinazioni di questo tipo potremo garantire una assistenza mirata  e specializzata. Un ulteriore importante sforzo organizzativo per il quale ringrazio tutti i nostri operatori fortemente impegnati nella gestione dei pazienti covid, nell’esecuzione dei tamponi e nella campagna vaccinale. Un ringraziamento particolare va al Sindaco Samuele Alghisi ed a tutta la Giunta Comunale che ci hanno permesso di riattivare il centro vaccinale all’interno dell’ex bocciodromo a servizio delle famiglie del territorio ed alla Associazione Bambino In Ospedale-ABIO che ci consente di accogliere nel migliore dei modi bambini e genitori.”

“Manerbio – sottolinea il Sindaco Samuele Alghisi – è stato scelto ancora una volta come territorio di riferimento per la Bassa per quanto concerne hubs vaccinali. Non senza sforzi, l’Amministrazione ha investito risorse tecniche ed economiche per allestire l’ex bocciodromo e si sta occupando anche della segnaletica esterna per indirizzare al meglio i cittadini che si rivolgeranno a questo hub. Come sempre, la sinergia tra Comune e ASST del Garda è stata fondamentale.”

L’equipe sarà costituita da medici ospedalieri e del territorio, infermieri e personale amministrativo dedicato all’accettazione.