Dal 12 settembre nel Polo Oncologico del Presidio Ospedaliero di Manerbio partirà l’Unità Farmaci Antiblastici (UFA) che farà parte dell’Unità Operativa complessa della Farmacia dell’ASST del Garda. Il nuovo servizio è stato reso possibile grazie alla donazione della Fondazione Renato e Damiana Abrami, che ha permesso la realizzazione del Polo Oncologico e la fornitura di tutte le attrezzature mediche e tecnologiche e l’arredamento.
La Fondazione ha finanziato l’assunzione di una farmacista per 5 anni.
La grande novità è rappresentata dalla centralizzazione dell’allestimento per le terapie di tutti e tre i Presidi. Questo sarà avviato in modo graduale, partendo dal Polo di Manerbio per poi estendersi a Gavardo e Desenzano.
Il cuore di questa Unità Operativa è rappresentato da un software innovativo che è in grado di gestisce tutto il processo che va dalla prescrizione alla somministrazione del farmaco.
“Ringrazio la Fondazione Renato e Damiana Abrami e in particolare la signora Lidia Venturini, perché grazie al loro importante intervento siamo riusciti a completare il Polo Oncologico, la cui nascita dobbiamo alla generosità e alla passione della Fondazione – commenta Anna Gerola, Commissario Straordinario dell’ASST Garda. La realizzazione dell’UFA all’ASST ci permette di dare una risposta per il miglioramento delle prestazioni oncologiche”.
“Sono estremamente orgogliosa e soddisfatta per aver contribuito con la Fondazione al completamente del Polo Oncologico, che rappresenta un potenziamento dell’ASST Garda per la cura e la gestione dei malati oncologici – commenta Lidia Venturini, Presidente della Fondazione Renato e Damiana Abrami -. Credo che questo sia il modo migliore per rendere omaggio alla memoria di mio marito e mia figlia, e di rendere sempre più efficace la lotta contro queste terribili malattie”.
“L’apertura dell’Unità Farmaci Antiblastici offre ai malati oncologici cure di qualità ancora maggiore attraverso terapie antitumorali personalizzate – commenta Giulia Dusi direttore della Farmacia Ospedaliera dell’ASST Garda -. Un fiore all’occhiello che andrà a rendere ancora più competitivo ed efficiente il nostro Polo Oncologico. Una risposta nuova e tecnologicamente avanzata alla richiesta di salute da parte dei cittadini”.