Il Servizio di Anatomia Patologica svolge attività diagnostica nei campi istopatologico e citopatologico a favore di:
- degenti presso i Presidi Ospedalieri dell’ASST del Garda
- utenti ambulatoriali esterni
- utenti dei distretti ambulatoriali e attività di screening sul territorio per prevenzione tumori mammella e colon
- strutture esterne private convenzionate con l’Azienda
Effettua inoltre attività autoptica per riscontri diagnostici.
Il Servizio opera con Sistema di Gestione per la Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2015.
Il Servizio svolge attività di accettazione campioni biologici, allestimento tecnico dei preparati, diagnostica al microscopio e refertazione.
L’attività di diagnostica citoistologica riguarda prevalentemente i settori:
- gastroenterologico
- ginecologico
- senologico
- emolinfopoietico
- cutaneo
- otorinolaringoiatrico
- urologico
- broncopneumologico
Tipo di prestazioni
Esame istologico: studio microscopico di parti di tessuto asportato dal corpo umano (biopsie o pezzi operatori), su preparati (vetrini) permanenti, ottenuti dopo fissazione e inclusione in paraffina del campione. L’esame può eventualmente avvalersi dell’ausilio di tecniche immunoistochimiche.
Esame istologico estemporaneo: studio microscopico di tessuti con esame rapido mediante congelazione, durante interventi chirurgici.
Esame citologico: studio microscopico di cellule sfaldanti spontaneamente o rimosse meccanicamente da organi o tessuti e raccolte con vari metodi.
Si eseguono le seguenti tipologie di esame citologico: citologia vaginale (PAP-test), citologia esfoliativa extravaginale (es. urina, espettorato, secreto mammario, versamenti) e citologia agoaspirativa (FNA).
Autopsia (riscontro diagnostico): si esegue su pazienti deceduti nei Presidi Ospedalieri dell’Azienda o pervenuti deceduti in Pronto Soccorso o deceduti su territorio per verifica della diagnosi clinica.
Prestazioni di biologia molecolare: non sono eseguite in sede ma effettuate in service in strutture convenzionate con l’azienda.
I tempi di refertazione variano, di norma, dai 7 ai 20 giorni lavorativi (60 gg. per i riscontri diagnostici) in base alla tipologia di esame e alla sua complessità. Casi con motivata urgenza clinica sono refertati con priorità.