Il Servizio di NPIA (Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) è parte del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze ed è organizzato in 3 Poli territoriali situati presso gli ospedali di Leno, Lonato, Salò.
Si rivolge alla popolazione di età compresa tra 0-18 anni con problematiche neurologiche, neuropsicologiche e psichiatriche.
Il Servizio di NPIA ha come riferimento di 3° livello, con unità di ricovero, la UONPIA dell’ASST degli Spedali Civili di Brescia.
Collabora con le altre UONPIA del territorio dell’ATS di Brescia alla realizzazione di Progetti Innovativi, promossi da Regione Lombardia.
La neurologia dello sviluppo si occupa delle malattie, dei deficit o dei semplici disturbi a carico del sistema nervoso sia centrale (come l’epilessia o la paralisi cerebrale infantile) che periferico o dell’apparato locomotore (ad esempio malattie muscolari). Dal momento che le malattie neurologiche coinvolgono lo sviluppo complessivo del bambino, un approccio integrato consente di attivare un intervento riabilitativo che migliori le potenzialità e le strategie compensatorie.
La neuropsicologia studia la miriade di funzioni proprie del cervello e che presiedono ad esempio alla capacità comunicativa-linguistica, alla programmazione degli atti motori, alle abilità di apprendimento, all’immagazzinamento nella memoria, etc. Effettuare una diagnosi precoce dei disturbi neuropsicologici é molto importante, in senso sia terapeutico che preventivo, perché può migliorare la prognosi, grazie alla iniziale plasticità del sistema nervoso centrale e può evitare o ridurre significativamente la comparsa di disturbi secondari di tipo psicologico.
Il servizio si occupa inoltre di psicopatologia dello sviluppo: evidenzia e cura precocemente disturbi correlati a blocchi o ritardi nell’evoluzione psicoaffettiva, promuove e valorizza le risorse del bambino o dell’adolescente e delle loro famiglie a favore della crescita psicologica.
Un Servizio di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza può quindi rivolgersi ai diversi aspetti dello sviluppo e al contesto familiare affinché possa essere nelle condizioni migliori per promuoverlo. Nei casi in cui le patologie abbiano un impatto sociale (handicap neuropsichico) può cercare di facilitare lo sviluppo del bambino utilizzando come risorsa tutti coloro che si occupano di lui (scuola compresa) grazie all’apporto di consulenze multidisciplinari e coordinate all’interno di un progetto unitario (condiviso).
Aree di intervento
L’équipe del Servizio si occupa prevalentemente di:
- disturbi neuromotori
- malattie muscolari
- ritardi evolutivi su base organica
- ritardi psicomotori
- disabilità intellettiva
- disturbi di apprendimento specifici e aspecifici
- disturbi della comunicazione e del linguaggio
- disturbi della motricità
- autismo
- disturbi emotivi e della condotta
- disturbi psichiatrici dell’età evolutiva
Attività di particolare rilievo
- Autismo Point: area funzionale, con appositi spazi, per la presa in carico dei disturbi dello Spettro Autistico (sedi di Leno, Lonato, Salò)
- Valutazioni neuropsicologiche integrate
- Interventi in piccoli gruppi per le abilità sociali con bambini dello spettro autistico (Leno)
- Terapia assistita con l’asino, per disabilità complesse, in collaborazione con l’Associazione Equipark (sede di Salò)
- Interventi di “Potenziamento cognitivo” con il metodo “Feurstein” (per un numero limitato di casi) (sede di Lonato e Salò)
- Area Psicosociale Giovani (APG) (sedi di Leno, Lonato; Salò)
- si tratta di un’area funzionale che integra il Polo di Neuro Psichiatria Infantile e dell’Adolescenza (NPIA) con il Centro Psico Sociale (CPS), costituendosi come un’équipe funzionale multidisciplinare dedicata ai giovani tra i 14 e i 24 anni che manifestano sintomi psicopatologici.
- l’obiettivo dell’APG è quella di una tempestiva discriminazione diagnostica al fine di individuare ed intraprendere il percorso di cura più appropriato, con personale dedicato specificamente a quest’area.
L’attività del Servizio è di tipo ambulatoriale effettuata attraverso visite, colloqui, cicli di terapia riabilitativa ed educativa.
Percorso di diagnosi, cura e riabilitazione
Dopo il primo accesso al Servizio, che di norma ha inizio con la visita neuropsichiatrica, l’équipe multiprofessionale attiva il percorso di valutazione che porta alla definizione della diagnosi e che può prevedere osservazioni cliniche e/o somministrazione di test specifici in base ai diversi casi.
A seconda della diagnosi effettuata e dei bisogni della persona, possono essere avviati monitoraggi/cure mediche e/o prese in carico riabilitative con trattamenti di tipo logopedico, psicomotorio, fisioterapico, psicologico, educativo.
Per le valutazioni diagnostiche che richiedono indagini più approfondite il Servizio è collegato con Unità Operative Specialistiche di altre aziende sanitarie.
Vengono forniti, inoltre, supporto di tipo sociale e consulenze alle istituzioni scolastiche (legge 104/92).