L’Azienda ha attivato un servizio di mediazione culturale per l’area materno-infantile e, in situazioni di urgenza, anche per le altre aree.
Scopo dell’attività è:
- favorire l’accesso della popolazione di origine straniera ai servizi sanitari aziendali
- rimuovere gli ostacoli linguistico culturali che impediscono la comunicazione fra operatori italiani e utenti stranieri
- consentire l’erogazione di prestazioni sanitarie più efficaci nel rispetto delle diversità culturali dell’utenza
- promuovere la capacità di orientamento nei servizi e nel territorio della popolazione di origine straniera
Gli interventi di mediazione, realizzati da una cooperativa, sono garantiti da mediatori culturali madrelingua dei principali ceppi linguistici (arabo, cinese e indo-pakistano) ed eventualmente di altre lingue.
I mediatori sono specificamente preparati e, proprio perché provengono da diverse aree geografiche, conoscono, oltre che la lingua e la cultura dei paesi d’origine, anche quelle del contesto locale.
Le attività di mediazione consistono in:
- servizio di interpretariato linguistico e di mediazione socio-culturale svolte nel corso dell’erogazione dei servizi sanitari, in presenza di operatore e cittadino straniero
- attività di informazione, orientamento, accompagnamento rivolte ai cittadini stranieri
- attività di informazione, formazione, consulenza rivolte agli operatori
- attività di traduzione delle informative sanitarie
Il mediatore culturale è presente in Ospedale in giorni ed orari stabiliti, ma può intervenire anche al di fuori di essi in caso di necessità su richiesta dagli operatori sanitari.
Per facilitare l’accesso ai servizi dei numerosi turisti stranieri, nei mesi estivi è attivo in Ospedale un servizio di interpretariato in inglese e tedesco.