L’individuazione della disabilità per l’integrazione scolastica avviene attraverso accertamento da parte dei Collegi istituiti presso le ASST (L. 289/2002 art. 35 comma 7; DPCM 185/2006).
Genitore o tutore del minore presentano domanda al Collegio in base alla residenza dell’alunno che può essere inviata anche tramite mail all’indirizzo
La domanda deve essere accompagnata da:
- certificato medico che riporti la diagnosi clinica codificata preferibilmente secondo l’ICD 10 multiassiale o in subordine l’ICD 9 CM e l’indicazione se si tratta di patologia stabilizzata o progressiva
- relazione clinica redatta da uno specialista (neuropsichiatra, psicologo o altro specialista) di struttura pubblica o di IRCCS accreditato per attività di neuropsichiatria infantile, dalla quale emerga una condizione di disabilità associata alla necessità di garantire supporti all’integrazione scolastica.
La relazione clinica deve evidenziare lo stato di gravità della disabilità, il quadro funzionale sintetico del minore con indicazione dei test utilizzati (eventualmente allegando copia dei test) e dei risultati ottenuti, e descrivere le maggiori problematiche nelle aree: cognitiva e neuropsicologica, sensoriale, motorio-prassica, affettivo-relazionale e comportamentale, comunicativa e linguistica, delle autonomie personali e sociali.
L’attività di valutazione clinica/funzionale infatti rimane in capo agli operatori di riferimento (neuropsichiatria, psicologo o altro specialista). Gli stessi operatori di seguito all’accertamento seguiranno il percorso di integrazione scolastica della persona con disabilità.
Il verbale di accertamento firmato da tutti i componenti il Collegio è rilasciato direttamente al genitore/tutore.
Successivamente al verbale gli operatori che hanno in carico la situazione predispongono la diagnosi funzionale che, come il verbale di accertamento, sarà rilasciata al genitore/tutore.
E’ quindi il famigliare a consegnare alla scuola il verbale e la diagnosi funzionale. In questo modo può essere avviato il percorso ed attivati gli interventi necessari per consentire l’integrazione scolastica dell’alunno.
L’accertamento ha valenza medico-legale ed è soggetto a possibili ricorsi che devono essere presentati all’Organismo di riesame presso il Dipartimento PIPSS di ATS Brescia.
Per informazioni consultare il sito di ATS Brescia.